disfunzione erettile giovanile

Disfunzione Erettile Giovanile: Ecco cosa fare

La disfunzione erettile giovanile non è poi così rara come molti potrebbero pensare: a conti fatti, non esiste un’età entro cui giungono le prime difficoltà in fase di erezione.

Sebbene siano più diffuse in terza età, per evidenti problemi di invecchiamento del corpo, le casistiche di impotenza riguardano anche i ragazzi più giovani, ovvero dai teenagers fino agli over-20.

Va però detto che spesso le cause alla base della disfunzione erettile sono diverse, rispetto agli altri casi: qui conta tantissimo l’aspetto psicologico e l’assunzione eccessiva di alcool. Ovvero due aspetti tipici dell’adolescenza.

Cos’è la disfunzione erettile giovanile?

La disfunzione erettile è una condizione che finisce per coinvolgere il cervello, i nervi, gli ormoni, i muscoli e naturalmente il sistema cardio-circolatorio.

Quando questi sistemi non riescono a lavorare in sincrono, o quando uno di essi appare danneggiato, il corpo e la mente non riescono a produrre l’erezione come risposta ad uno stimolo sessuale. Scientificamente parlando, l’organismo non riesce ad attivare quel meccanismo responsabile della dilatazione dei vasi sanguigni del pene, e dell’afflusso del sangue al loro interno.

La disfunzione erettile giovanile dipende spesso da questo disallineamento fra cervello e corpo. Qui si rende necessaria una prima specifica: spesso professionisti come l’andrologo e lo psicologo possono aiutare un giovane a combattere l’impotenza senza usare necessariamente dei farmaci: una soluzione non particolarmente consigliata in questa età.

Quali sono le cause delle difficoltà di erezione nei giovani?

Esistono diverse potenziali cause per la disfunzione erettile giovanile, di natura fisica, psicologica o psico-fisica (dunque quando entrambe si verificano simultaneamente). In alcuni casi l’ED nel giovane può essere un segnale di una patologia, mentre in altri è semplicemente il risultato di una scarsa autostima e della presenza di ansia da prestazione.

Per quanto concerne le cause fisiche, alla base dell’impotenza giovanile potrebbe trovarsi una patologia cardio-circolatoria: questa impedirebbe il corretto afflusso del sangue verso il pene. Inoltre, la sedentarietà e l’obesità (frequente anche nei giovani) potrebbe anch’essa essere la motivazione alla base della disfunzione erettile.

I disturbi ormonali

I disturbi ormonali, come un basso livello di testosterone, possono contribuire per la comparsa della DE. Un’altra possibile causa della disfunzione erettile giovanile potrebbe essere l’aumento della produzione di prolattina (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1476085/): un ormone secreto dalla ghiandola pituitaria.

Anche i problemi alla tiroide possono essere una motivazione ormonale plausibile per l’impotenza nei teenagers. Inoltre, chi fa palestra e abusa di steroidi per accrescere la massa muscolare, è più facilmente soggetto ai problemi di erezione. L’ipotesi della quale accertarsi, è soprattutto la scarsezza in termini di testosterone: è fondamentale per raggiungere l’erezione, e in molti casi il suo livello può calare per via dell’utilizzo degli anabolizzanti steroidei citati poco sopra.

Le cause psicologiche dell’impotenza precoce

La reazione chimica che porta all’erezione nasce sempre dal cervello, il quale risponde a tono alle stimolazioni sessuali esterne. Se non è presente l’eccitazione, il cervello non riesce a produrre i segnali chimici che servono per questo scopo. Cosa può bloccare l’eccitazione?

Naturalmente le patologie psicologiche come l’ansia da prestazione, lo stress e la depressione ( qui un approfondimento sulle cause della disfunzione erettile): la presenza di queste problematiche, infatti, spinge l’eccitamento in secondo piano, e il cervello dunque pensa a tutt’altro.

Questa è spesso la causa più diffusa della disfunzione erettile giovanile: soprattutto in questo momento della vita, il passaggio dall’adolescenza all’età adulta può portare diversi problemi legati all’autostima e al rapporto con gli altri, e con il proprio corpo. Inoltre, lo stress per lo studio può aggiungere un ulteriore carico da dieci.

Ancora problemi psicologici: ansia da prestazione e senso di colpa

L’ansia da prestazione è una malattia psicologica molto impattante per un giovane: è comune che si verifichi in questa età, per via della mancanza di esperienza in termini sessuali, e per le altissime aspettative della giovane partner, decisamente più spigliata in questo tema. Basta una sola, brutta esperienza per cadere in un circolo vizioso tale da rilevare grossi problemi di erezione durante i rapporti. La mancanza di autostima può accentuare questo discorso.

Da cosa dipende il blocco dell’erezione? In presenza di ansia da prestazione, il cervello rilascia delle sostanze chimiche vaso-costrittrici, impedendo al pene di erigersi.

Esiste anche una ridottissima casistica di adolescenti che riscontrano problemi di erezione, per via del senso di colpa: il suddetto, spesso, emerge in quei giovani dall’istruzione fortemente cattolica, spinti a vedere il sesso come qualcosa di sporco o sbagliato. Questa è una condizione che abbatte la libido, e che può emergere anche nelle ragazze (sebbene le problematiche siano evidentemente differenti).

Disfunzione erettile e stile di vita

Disfunzione-erettile-nei-giovani

Quando non sono presenti problemi a livello psicologico, o patologie fisiche debilitanti, spesso la causa della disfunzione erettile giovanile è legata ad una serie di abitudini malsane: come fumare le sigarette, o bere troppi alcolici. Anche l’uso di droghe può stordire il cervello e alterare le funzioni organiche, producendo come risultato le difficoltà in fase di erezione.

Queste condizioni sono comunque risolvibili: basta modificare il proprio stile di vita, abbracciando lo sport, una alimentazione sana, e naturalmente dicendo addio a sigarette e droghe.

Va anche detto che l’abuso potrebbe riguardare i farmaci: come nel caso dei ragazzi che assumono antidepressivi, sostanze che bloccano la serotonina e che possono causare l’ED (Erectile Dysfunction) ( qui uno studio scientifico: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3108697/). Come già sottolineato, prima di ricorrere a palliativi farmacologici come le pillole per l’erezione, è sempre bene consultare uno psicologo e un andrologo o leggere il nostro articolo sui rimedi per i problemi di erezione.