circoncisione per eiaculazione precoce

Eiaculazione precoce: la circoncisione come rimedio?

Spesso si pensa che il problema dell’eiaculazione precoce possa avere diverse cause tra cui dipendere da fattori ansiogeni, o da patologie del corpo. In realtà, fra le cause di natura biologica, la più diffusa in assoluto è una condizione nota come ipersensibilità del glande: nella maggioranza dei casi, infatti, è proprio essa alla base della precocità dell’eiaculazione di sperma.

In base a ciò, fra i rimedi come i farmaci per l’eiaculazione precoce va anche considerata la possibilità della circoncisione: ma è davvero efficace? Oggi proveremo a studiare nel dettaglio l’ipersensibilità del glande, e la circoncisione come potenziale soluzione.

Ipersensibilità del glande: di cosa si tratta?

L’ipersensibilità del glande è una condizione che riguarda una particolare zona del pene, nota anche come fungo. Quando il fungo si dimostra eccessivamente sensibile nei confronti delle stimolazioni esterne, il cervello recepisce una serie di segnali che lo spingono a dare il via all’eiaculazione di sperma.

Questo significa che chi soffre di questa condizione, tende generalmente a soffrire anche di eiaculazione precoce. In realtà l’ipersensibilità del glande di per sé non è necessariamente una patologia: questa area è infatti, per natura, ricca di terminazioni nervose responsabili del piacere e quindi dell’orgasmo.

Certi individui sono semplicemente più sensibili di altri. Ma va anche specificato che l’ipersensibilità del glande in alcuni casi può dipendere da un’infezione, ed è dunque curabile con i farmaci. Nel caso si tratti di un fattore congenito, invece, bisogna ricorrere a soluzioni alternative. Soluzioni che includono anche la circoncisione.

Cos’è la circoncisione e come funziona?

La circoncisione è una pratica che prevede l’asportazione di un lembo di pelle dal pene, noto come prepuzio. Il suddetto lembo ricopre il glande e può effettivamente esacerbare la condizione dell’ipersensibilità.

Questo perché, durante la penetrazione, tende a sfregare incessantemente sul glande, provocando sensazioni che alcuni individui non sono in grado di controllare, essendo molto più sensibili in quella zona. Fra le altre cose, la circoncisione del pene prevede anche l’asportazione del frenulo, ovvero del cordoncino che collega il prepuzio al pene.

Non si tratta di un’operazione chirurgica particolarmente complessa: dura pochi minuti, e prevede un periodo di astinenza sessuale di un mese circa. Oltre alla circoncisione, non è raro che il medico effettui anche una neurotomia glandulare: un intervento che ha lo scopo di tagliare alcuni terminali nervosi, responsabili dell’ipersensibilità del glande.

Circoncisione: un rimedio per l’eiaculazione precoce?

Può la circoncisione aiutare a risolvere il problema dell’eiaculazione precoce, quando legato all’ipersensibilità del glande? Premesso che non sempre è così, in base ai casi può essere un ottimo rimedio per combattere questa condizione così frustrante.

Il problema è principalmente uno: se da un lato l’ipersensibilità del glande è una condizione diffusa, dall’altro nella maggior parte dei casi di eiaculazione precoce non rappresenta l’unica causa, né la principale.

Questo vuol dire che se si soffre di ansia o di altri problemi biologici, la circoncisione da sola non basterà per risolvere il problema della precocità nell’eiaculare. Se invece la causa è solamente l’ipersensibilità del pene, allora le chance di successo aumentano.

E’ una procedura sicura?

Prima di chiudere questo articolo, c’è un altro dubbio da chiarire: la circoncisione è sicura? Lo è, ma solo se effettuata da chirurghi esperti e specializzati.

Soprattutto perché si tratta di una zona molto delicata. Inoltre, pur essendo semplice, la circoncisione richiede un decorso lungo e complicato in età adulta: le erezioni durante i primi giorni del decorso potrebbero infatti causare emorragie.