Sicuramente avrai sentito dire che è possibile allungare il pene chirurgicamente, e adesso ti starai giustamente chiedendo: ma come è possibile tutto ciò?
E come funziona questa operazione? Inoltre, non è affatto sbagliato che tu ti ponga delle domande o dei dubbi: prima di pensare ad una soluzione del genere, infatti, è il caso che tu sia compiutamente informato su questa tipologia di intervento, su cosa effettua nel concreto, e sui rischi che potresti correre durante l’operazione.
Ecco perché oggi vedremo come allungare il pene chirurgicamente, e tutto quello che ti occorre sapere per fare una scelta consapevole, dopo aver misurato pro e contro.
Cosa singifica intervenire chirurgicamente?
Si tratta di un’alternativa a pillole e creme molto gettonata presso gli uomini, dato che si tratta di un’azione concreta che funziona e che non prende in giro nessuno. Oggi vedremo dunque tutto ciò che devi sapere sull’allungamento del pene con la chirurgia.
Intanto devi aver chiara una cosa: allungare il pene chirurgicamente non significa creare dal nulla del tessuto, dato che qui non stiamo parlando né di miracoli, né di magia. In realtà il pene non viene “allungato”, ma semplicemente “tirato fuori” dall’osso pubico.
Sappiamo che la cosa potrebbe suonarti un po’ strana e bislacca: ogni pene ha diversi centimetri che non sono normalmente visibili, in quanto risiedono all’interno della zona pubica.
Dunque se ti stai chiedendo come allungare il pene chirurgicamente, questo è quello che accade: viene tagliato il legamento che consente l’adesione della parte interna del pene all’osso pubico, consentendo ad alcuni centimetri di membro di liberarsi da questa condizione e di uscire, allungando di fatto la parte visibile (ed utilizzabile) del pene.
Come avviene l’operazione?
Adesso che sai come allungare il pene con la chirurgia, è il caso che tu conosca come funziona la suddetta operazione. Di fatto, l’allungamento del pene con la rescissione del legamento interno avviene in day hospital e dunque dopo poche ore il paziente è già libero di lasciare la clinica.
L’anestesia, dipendentemente dai casi, può avvenire per peridurale oppure per via generale. Ma cosa farà nello specifico il chirurgo plastico durante l’operazione? Effettuerà una piccola incisione poco sopra al pene, nella zona pubica, e da qui reciderà il legamento sospensorio, che di fatto è quello che ne blocca una parte facendola aderire all’osso del pube.
Una volta libera, il chirurgo ricuce ed effettua un intervento di plastica per normalizzare l’aspetto della zona soggetta all’operazione.
Quali sono i rischi?
Intanto devi sapere che una visita pre-operazione è fondamentale, in quanto verranno effettuati tutti gli esami clinici necessari per garantirti il massimo della sicurezza. L’operazione, infatti, non può essere effettuata se soffri di problemi alla prostata o se hai dei problemi cardio-circolatori, perché i rischi dell’intervento chirurgico sarebbero ovviamente superiori ai benefici.
Anche per questa ragione il chirurgo, prima di intervenire, fa un po’ lo psicologo cercando di capire quali sono le motivazioni che ti portano a voler capire come allungare il pene chirurgicamente. L’operazione di per sé non è pericolosa, né particolarmente invasiva, sempre che venga effettuata da un professionista serio.
Poi il post-operatorio ti obbligherà all’astinenza sessuale per almeno un mese e ad un paio di giorni di fermo, che dovrai passare a riposo totale.
Altre cose da sapere
Sono molte le persone che credono che allungando il pene chirurgicamente aumenterà anche la potenza sessuale: un falso mito, dato che non esiste alcuna correlazione anatomica fra allungamento del pene e disfunzione erettile.
Inoltre, nessuno saprà mai dirti con certezza quanti centimetri potrai guadagnare dalla suddetta operazione: la situazione varia infatti da caso a caso, proprio perché come il pene anche il legamento sospensore può essere più o meno lungo a seconda dell’uomo che richiede l’intervento.
Generalmente, quando decidi di allungare il pene chirurgicamente, puoi ottenere un aumento dai 2 ai 5 centimetri.
Pro e contro
Partiamo innanzitutto dal fatto che un intervento chirurgico penieno costa tantissimo: circa 25.000 euro, se richiesto ad un professionista del settore.
E dato che spesso questi medici si trovano in paesi stranieri, può essere anche necessaria una ulteriore spesa per il viaggio. Altri contro? Gli effetti collaterali, ovviamente: l’infezione è sempre un rischio da mettere in conto e può complicare non poco le cose. L’intervento, però, è piuttosto veloce: se vuoi limitarti all’estensione del pene, basta un solo giorno.
Ovviamente l’intervento è sconsigliatissimo ai soggetti che soffrono di patologie cardiovascolari, di diabete, di operazioni precedenti all’inguine e di altri problemi che è sempre il caso di sottolineare durante il colloquio con il medico.
Inoltre, ha una grande importanza anche la fase post-operatoria, dato che si renderà necessario più di un controllo per il decorso: il che potrebbe ovviamente aumentare i costi relativi alla permanenza in una città diversa dalla tua.
Come ingrandire il pene senza intervento chirurgico?
Esistono diverse tecniche per ingrandire il pene in modo naturale , dunque senza ricorrere alla chirurgica. Fra queste troviamo l’esercizio con la masturbazione ed il sesso, e ovviamente le pillole, le lozioni, le creme, i cerotti e quant’altro.
Sappi però che non sempre le creme e gli altri prodotti funzionano, a meno di non contenere certi ingredienti che il nostro corpo sintetizza per creare l’erezione, e che l’importanza di essere in salute è decisiva per un’erezione naturale che consenta poi di migliorare le proprie dimensioni.